È finalmente approdata su Netflix GLOW, comedy ambientata negli anni ’80 nel mondo del wrestling femminile, con protagonista Alison Brie (Community). Il duro allenamento cui il cast si è dovuto sottoporre per prepararsi alle riprese ha fornito agli attori una fondamentale lezione.

Come dichiarato dall’attrice Betty Gilpin, “se non ti pieghi, sei fregato”. L’elasticità è, infatti, la chiave di qualsiasi scontro sul ring del wrestling, come confermato anche dalla protagonista Brie: “Ogni volta mi chiedevo, ‘che succede se… ah, ti rompi l’osso del collo’.”

Così come il cast si è preparato fisicamente ad affrontare il ring, allo stesso modo il pubblico può essere preparato alla visione con alcune informazioni basilari. Partiamo dalle basi: Alison Brie interpreta Ruth, un’attrice disoccupata che si presenta a un provino, senza sapere che si tratti di un ingaggio per un film low-budget tutto al femminile, incentrato sulla celebre World Wrestling Federation. Marc Maron interpreta Sam, il regista dietro il progetto, mentre Gilpin ha il ruolo di Debbie, ex attrice di soap opera e neo-mamma, nonché buona amica di Ruth. Nel cast figura anche Chris Lowell (Veronica Mars).

Come detto, l’allenamento – durato circa un mese intensivo – è stato una parte integrante della preparazione degli attori. Brie ha dichiarato: “Se c’è una cosa che abbiamo imparato molto velocemente, è l’importanza di non avere paura. Devi impegnarti al 100%; se ti spendi solo a metà, è lì che finisci per farti male.”

L’attrice ha poi sottolineato come lei e Gilpin abbiano dovuto imparare ogni singola mossa di wrestling. “Quando giravamo la serie, era fondamentale per noi essere in grado di compiere ogni mossa. Potrei dire che Betty e io fossimo capaci di fare tutto, tranne due mosse che vedrete compiere ai nostri personaggi nel corso di tutta la stagione, ma che hanno richiesto la partecipazione di controfigure.”

Maron ha parlato del proprio personaggio, invitando gli spettatori a non lasciarsi ingannare dalla prima impressione nei confronti di Sam. “È sarcastico, disilluso e cinico, eppure è ancora visionario e conserva una certa grandiosità. Ma penso che, in ultima analisi, sia una creatura fragile.” Sia Brie che Gilpin e Maron hanno sottolineato come l’improvvisazione sia stata totalmente bandita, in favore di una totale aderenza a una sceneggiatura già densa di trovate.

Una parte decisiva, nella realizzazione di GLOW, è stata rivestita da Lana Grossman e Theraesa Rivers, già truccatrici e addette al parrucco in Mad Men, così come dalla costumista Beth Morgan (The Last Man on EarthThe Carmichael Show); il lavoro di ricostruzione degli anni ’80 è stato vivido e meticoloso, come confermato dal cast. “Dovevo indossare cose assurde,” ha dichiarato Gilpin, “ma è stato divertentissimo.

“Ero piuttosto attaccato ai miei occhiali da aviatore,” ha aggiunto Maron. La protagonista Brie ha precisato di avere un look “totalmente diverso da qualsiasi cosa abbia sfoggiato finora”. “Avevo una foto di Sigourney Weaver in Alien, il primo film del ’79. Ed ero tipo, ‘dovremmo tagliare i capelli così e cotonarli,” ha detto. “Ed è esattamente quello che abbiamo fatto.”

Fonte: TV Line

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