La serie Westworld ritornerà nel 2018 con gli episodi della seconda stagione e i co-creatori dello show, Lisa Joy e Jonathan Nolan, insieme a Evan Rachel Wood, hanno parlato di cosa possono aspettarsi i fan, oltre a commentare il successo del debutto del progetto televisivo ispirato al film di Michael Crichton.

Durante un’intervista rilasciata a Variety, Nolan ha ad esempio rivelato di aver sempre sperato che gli spettatori venissero conquistati dalla storia e fossero coinvolti dai misteri, mentre Lisa ha aggiunto:

“Non c’erano sorprese che stavamo cercando di mantenere segrete in modo consapevole, stavamo cercando di guidare gli spettatori lasciando degli indizi. Abbiamo anticipato che un piccolo gruppo di persone sintonizzate avrebbero scoperto che faceva parte di un gioco che stavamo avendo con questi fan più fedeli. Quello che non potevamo prevedere era che sarebbero andati suoi social media, ne avrebbero parlato e sarebbero circolate permettendo di coinvolgere un maggior numero di persone che ha una presenza online. C’è stato comunque chi è rimasto comunque sorpreso, come i miei genitori”.

I due creatori hanno quindi suggerito di vedere la seconda stagione senza perdersi nelle teorie condivise su siti come Reddit, anche se hanno ammesso che provare a scoprire se le ipotesi avanzate siano giuste può essere molto divertente.

Gli autori hanno poi anticipato:

“E’ una stagione ambiziosa. Abbiamo sempre voluto che aumentare la posta in gioco e la portata per aumentare in modo drammatico e significa che anche l’imponenza della produzione aumenterà ugualmente. Scopriremo quello che sta realmente accaduto in questo luogo. Abbiamo accennato un po’ a tutto questo nella prima stagione e approfondiremo tutto nella seconda”.

Tra i dubbi che erano rimasti in sospeso al termine della prima stagione c’era il destino di Ford (Anthony Hopkins), ma nel podcast si conferma definitivamente che il personaggio è morto. Evan ha inoltre aggiunto:

“Non mi aspettavo la scena in cui viene ucciso, non in quel modo. Non sapevo che sarei stata io, non sapevo come sarebbe finisto lo show, sono rimasta completamente sconvolta e non riuscivo a credere al fatto che sarei stata io. Non riuscivo a credere che ho dovuto puntare una pistola alla testa di Anthony Hopkins e premere il grilletto. E’ stata una delle esperienze che mi hanno maggiormente creato ansia nella mia vita”.

L’attrice ha inoltre aggiunto che gli attori sono rimasti all’oscuro di quanto sarebbe accaduto proprio come gli spettatori e aveva immaginato che William (Jimmi Simpson) avrebbe potuto essere l’Uomo in Nero (Ed Harris), ma il season finale l’ha presa alla sprovvista:

“Quando ho letto l’ultima pagina ho gettato a terra il copione e me ne sono andata, non potevo sopportarla”.

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Fonte: Collider