Tra i titoli HBO in lizza per gli Emmy, Big Little Lies non può certo lamentarsi per il trattamento subito: la serie – tratta dall’omonimo romanzo di Liane Moriarty – si è aggiudicata ben 16 nomination, tra cui due candidature al premio per la Miglior Attrice in una Serie Limitata – andate a Nicole Kidman e Reese Witherspoon – e due per la Miglior Attrice non Protagonista – a Laura Dern e Shailene Woodley. Stando a quanto dichiarato in un’intervista a The Guardian, anche l’australiana Naomi Watts era stata contattata per interpretare un ruolo nello show, sebbene l’attrice non abbia rivelato per quale personaggio fosse in trattative.

Watts e Kidman, amiche da tempo, si erano ritrovate a discutere della serie, di cui l’attrice di The Hours è stata anche produttrice esecutiva assieme a Witherspoon. “Abbiamo parlato della possibilità di lavorare insieme a questo progetto,” ha rivelato Watts. “Avrei potuto esserci anche io.” Non avendo indizi sul ruolo che avrebbe potuto interpretare, non ci resta che fare qualche supposizione: escludendo le parti destinate alle produttrici Kidman (Celeste Wright) e Witherspoon (Madeline Martha Mackenzie) – per quanto quest’ultima abbia già prodotto progetti a cui non ha preso parte in veste d’attrice, come Gone Girl – rimangono i personaggi interpretati da Shailene Woodley (Jane Chapman) e Laura Dern (Renata Klein). Il dubbio resta, ma appare probabile che il ruolo in ballo fosse quello di Renata, più vicino all’età anagrafica di Watts; tuttavia, ribadiamo, si tratta di mere supposizioni, che solo le dirette interessate potrebbero confermare o smentire.

Fonte: TV Guide