Un episodio come Dallas appare assolutamente normale in un contesto televisivo che non ha il minimo problema a prendersi i suoi tempi, i suoi rischi, a giocare con le aspettative. Anzi, ci aspettiamo molti episodi flashback come questo nel futuro di Preacher. Ci sarà tempo per approfondire la giovinezza di Jesse, quella di Tulip, ma anche i trascorsi di Cassidy, che qui accenna di essere stato ricco un tempo. Molto c’è da raccontare, sia in termini di passato, che in termini di futuro. Un futuro che appare quantomeno confuso, date le molte strade che la serie della AMC può intraprendere.

L’episodio in sé non è malvagio. Ha un buon finale, qualche momento di confronto azzeccato e in generale un tema intorno al quale ruota l’intera puntata. Ma è anche vero che, in linea di principio, bloccare coscientemente la trama per quaranta minuti con qualcosa che avrebbe potuto, e forse dovuto, rimanere sullo sfondo, non è il modo migliore per costruire solidità in una serie che f...