Il cameo di Ed Sheeran nel primo episodio della settima stagione di Game of Thrones non ha mancato di suscitare un’ondata di commenti in rete, molti dei quali non propriamente entusiastici. Coloro che non hanno apprezzato l’apparizione del cantautore britannico nei panni di un soldato dei Lannister, avranno forse sperato che il personaggio trovasse la morte tra le fiamme dopo l’attacco di Daenerys Targaryen nel quarto episodio, The Spoils of War.

Ma si tratta di una speranza realistica, drammaturgicamente parlando? Matt Shakman, regista di The Spoils of War, ha chiarito il suo punto di vista in un’intervista per Mashable. “Non credo davvero che quei soldati si trovassero lì,” ha dichiarato, riferendosi al piccolo gruppo di militi di cui il personaggio di Sheeran faceva parte, fin troppo lontani al luogo dell’attacco.

Il regista ha poi aggiunto: “Non ho incontrato Ed Sheeran, ma l’idea dietro questa domanda è interessante, e penso che la scena con Arya che incontra i soldati sia stata grandiosa; in essa, vengono umanizzati i membri delle forze dei Lannister, mostrandone il lato generoso verso questa ragazza. Tutto ciò ha aiutato la sequenza dell’attacco ai convogli, perché ti senti più vicino a quegli uomini che tremano di paura mentre la morte li sovrasta.”

Forse alcuni avrebbero preferito vedere i capelli rossi di un certo cantante prendere fuoco grazie alle fiammate di Drogon; per tutti gli altri, questa spiegazione sarà più che soddisfacente.

Fonte: Watchers on the Wall