Il denaro dovuto non frena la politica di investimento di Netflix: la società, già gravata da un debito che si aggira sui 20 miliardi di dollari, è stata tra gli acquirenti più attivi all’ultimo Sundance Film Festival, e punta a incrementare la propria programmazione in un’ottica competitiva con le rivali Amazon e Hulu. Il piano della piattaforma streaming prevede, per quest’anno, una spesa di 2.5 miliardi di dollari, a fronte dell’1.7 del 2016.

A supporto di questi ottimistici programmi, la compagnia ha registrato un incremento di utenti del 25% dal 2016 a oggi, accaparrandosi la bellezza di 91 nomination agli Emmy; un divario di sole 19 candidature la divide dalla leader incontrastata HBO nella corsa ai premi.

Secondo la logica del “bisogna spendere denaro per generare denaro”, Netflix punta ad avere ben presto un catalogo con un 50% di contenuti originali. “Si tratta di stanziare un capitale cospicuo,” ha dichiarato l’amministrat...