Una delle serie televisive più attese della prossima stagione è sicuramente The Good Doctor, lo show che vede Freddie Highmore nei panni del Dott. Shaun Murphy, un chirurgo pediatrico affetto da autismo. Il produttore della serie è Daniel Dae Kim, che dopo aver lasciato la sua carriera d’attore ha deciso di lavorare su questo progetto a seguito della visione della versione originale coreana del 2013.

“Ho amato il messaggio di questa storia, è un genere che è molto familiare al pubblico americano visto che si tratta a tutti gli effetti di un medical drama,” ha spiegato il produttore parlando con la stampa durante i TCA estivi. “Questo è stato l’impulso che mi ha spinto maggiormente a portarlo qui.”

Il produttore esecutivo della serie, David Shore, ha ammesso senza troppi giri di parole che la storia di The Good Doctor ha dei parallelismi con Dr. House:

Durante la lavorazione si è discusso di Dr. House, non vogliamo certo negarlo. Ma quello che posso confermarvi è che i personaggi saranno totalmente differenti.

Successivamente Shore ha spiegato di aver effettuato molte ricerche e di essersi consultato con diverse figure professionali prima di iniziare a parlare di un argomento così importante come l’autismo:
Abbiamo visto molti dottori, ci siamo consultati con più persone, abbiamo lavorato con persone che hanno disturbi dello spettro autistico. Ma lui è un personaggio specifico, non è al centro di questa storia per rappresentare l’autismo bensì per essere il Dott. Shaun Murphy.

Il Dott. Murphy ha la sindrome del savant che, come spiega Wikipediaindica una serie di ritardi cognitivi anche gravi, accanto allo sviluppo di un’abilità particolare e sopra la norma in un settore specifico. Detto questo, Shore ha voluto rassicurare i giornalisti presenti al panel di presentazione della serie ai TCA sul fatto che si lavorerà sodo per non contribuire a rendere questo un argomento pieno di stereotipi:

La sindrome del Savant è rara anche tra le persone affette da autismo. Penso sia una domanda legittima e quindi vogliamo assicurarci di non rappresentare questo personaggio come rappresentativo di una categoria.

Per Highmore, il personaggio è stato un bel cambiamento rispetto al suo lavoro in Bates Motel:

È bello salvare persone dopo aver passato anni a ucciderle. Il personaggio è certamente molto affascinante, e inizia tutto con la sceneggiatura, quello che stiamo cercando di fare è muoverci il più lontano possibile dalle versioni stereotipate di persone affette da autismo che sono state mostrare in televisione e in alcuni film del passato. Il più delle volte sono stati rappresentati come sprovvisti di emozioni, e quindi senza quell’ampia gamma di emozioni che provano le persone normali. Ovviamente è una cosa senza senso.

Che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Siete curiosi di vedere la serie? Fatecelo sapere nei commenti.

Vi ricordiamo che The Good Doctor andrà in onda a partire dal 25 settembre su ABC.

Fonte: Deadline