Durante il panel di Top of the Lake: China Girl tenutosi recentemente per la Television Critics Association, la protagonista Elisabeth Moss ha avuto modo di parlare non solo della serie trasmessa su Sundance Channel, ma anche della seconda attesissima stagione di The Handmaid’s Tale, show targato Hulu basato sull’omonimo romanzo distopico di Margaret Atwood.

“Come già successo nella prima stagione, questa seconda esplorerà le cose in un modo che, come lettore, vorresti che il libro esaminasse; tuttavia, si tratta di un unico romanzo, quindi come si poteva fare?”, ha dichiarato Moss. “La serie si reca in zone che, come fan del libro, vorrei fossero state esplorate.”

Già nella prima stagione, i lettori del romanzo di Atwood avranno notato delle divergenze sensibili: il personaggio di Luke (interpretato dall’attore britannico O. T. Fagbenle) ha numerose scene sullo schermo senza Offred (il ruolo interpretato da Elisabeth Moss), e le puntate hanno approfondito alcuni aspetti dell’universo distopico delineato nel testo originario; un’operazione di ampliamento coerente tentata, similmente, anche dalla trasposizione televisiva di American Gods, trasmessa recentemente da Starz. “Penso che abbiamo avuto un pregevole mix tra il materiale originale e quello creato ex novo per la serie, e credo che proseguiremo nello stesso modo nella seconda stagione,” ha aggiunto Moss.

L’attrice si è poi pronunciata sulle proteste recentemente avvenute negli Stati Uniti, che hanno visto numerose donne abbigliate come le ancelle di The Handmaid’s Tale manifestare in difesa del diritto all’aborto e analoghe questioni legate alla libertà femminile. “Onestamente, è davvero commovente e gratificante”, ha dichiarato Moss. “Sono molto orgogliosa di loro. Penso che siano coraggiose e tostissime, e le supporto al 1000%.”

La seconda stagione di The Handmaid’s Tale debutterà nel 2018, ma non esiste ancora una data precisa per la premiere e, quindi, per il momento in cui il pubblico potrà tornare a seguire le vicende di Offred e degli altri protagonisti della serie.

Fonte: Slashfilm