La tv via cavo AMC dovrà affrontare una nuova causa legale, dopo quella intentata da Frank Darabont, a causa dei profitti di The Walking Dead e dei progetti legati al franchise.
Ad accusare l’emittente sono ora Robert Kirkman, creatore del fumetto originale, e i produttori esecutivi Gale Anne Hurd, Glen Mazzara e David Alpert. Nei documenti presentati dagli avvocati si sostiene che la AMC avrebbe violato i loro contratti, avrebbe compiuto degli illeciti e attività commerciali fraudolente, non versando le giuste percentuali. La serie, Fear The Walking Dead e il talk show Talking Dead sono infatti prodotti da AMC Studios e distribuiti da AMC Networks, situazione che avrebbe permesso ai responsabili della tv via cavo di mantenere delle altissime percentuali dei guadagni, a danno di Kirkman e degli altri produttori:

“I querelanti e gli altri talenti che lavorano dietro le quinte di The Walking Dead sono quelli che creano, sviluppano, scrivono e producono la serie che ha ottenuto un enorme successo, ma il frutto di quel successo non è stato condiviso come si dovrebbe fare”.

AMC ha risposto alle accuse sostenendo che questo tipo di cause sono piuttosto comuni quando un progetto ottiene dei risultati importanti:

“Virtualmente ogni studio con una serie di successo è stato bersaglio di una situazione simile e The Walking Dead è stato lo show numero uno in televisione per cinque anni di fila, quindi non ci sono sorprese. Abbiamo un enorme rispetto e grande stima nei confronti di chi ci ha fatto causa e continueremo a lavorare con loro come partner, anche se ci difenderemo con forza da questa causa senza basi e prevedibilmente opportunista”.

Hurd, Alpert e Charles Eglee, inoltre, sembrano però pronti a portare avanti altre battaglie legali a New York nel caso in cui i giudici della California respingano le loro richieste.

Che ne pensate? Come si evolverà la situazione?

Trovate tutte le notizie e le curiosità su The Walking Dead, la cui ottava stagione prenderà il via il 22 ottobre negli Stati Uniti e il giorno successivo in Italia su Fox, nella nostra scheda.

Fonte: Deadline